Come finanziare la crescita della tua azienda. Incentivi e finanza agevolata per imprese italiane.

Come finanziare la crescita della tua azienda. Incentivi e finanza agevolata per imprese italiane.
Bianca Niola
27/6/2024
7 min

Questo articolo riassume e mette in evidenza i principali punti emersi durante il workshop “Come finanziare la crescita della tua azienda”. Insieme a Giuseppe Russo, Head of Finance di Hirooks, abbiamo esplorato il tema della finanza agevolata e le opportunità che essa offre alle imprese italiane. Si tratta della prima sessione di un ciclo di 3 workshop, ognuno dedicato ad approfondire temi diversi e finalizzati a supportare le imprese nell’ottimizzazione del proprio modello di entrate. In particolare, questa prima sessione si è concentrata sul potenziale finanziario, riconosciuto come un elemento chiave per la crescita e lo sviluppo aziendale.

Pertanto, i principali temi trattati sono stati: 

  1. Intro alla finanza agevolata
  2. Tipologie di finanziamento disponibili
  3. Strumenti e procedure di accesso
  4. Casi concreti e best practice di applicazione

Cosa si intende per finanza agevolata?

La finanza agevolata consiste in un insieme di strumenti finanziari offerti da enti pubblici nazionali o dall'Unione Europea, che permettono alle imprese di accedere al credito a condizioni più vantaggiose rispetto alle condizioni di mercato. Questi strumenti sono generalmente stanziati da governi o istituzioni pubbliche con l'obiettivo di sostenere la crescita e lo sviluppo delle imprese, in particolare di quelle operanti in settori strategici o che promuovono l'innovazione, la sostenibilità o l'occupazione.

I finanziamenti agevolati possono assumere diverse forme, che approfondiamo nel paragrafo successivo, tra cui tassi di interesse agevolati, condizioni di rimborso più lunghe o dilazionate, contributi a fondo perduto.


I principali campi che finanziano:
 

  • Digitalizzazione
  • Innovazione e ricerca
  • Sviluppo e crescita (PMI) 
  • Internazionalizzazione
  • Occupazione e formazione

I 4 principali strumenti per accedere alla finanza agevolata

Per le imprese che cercano di sfruttare le opportunità offerte dalla finanza agevolata, esistono diversi strumenti utili. Ecco i quattro principali:

  • Contributi a fondo perduto: queste sono quote di finanziamento che non devono essere restituite. Sono particolarmente utili per supportare settori altamente innovativi o specifici settori strategici per lo sviluppo economico.
  • Crediti d’imposta: questi strumenti riducono le imposte dovute dalle imprese, rappresentando un'ottima opportunità per risparmiare denaro.
  • Finanziamenti a tasso agevolato: si tratta di prestiti offerti a tassi di interesse ridotti, spesso accompagnati da garanzie pubbliche. Esempi includono i finanziamenti SIMEST o il fondo di garanzia per le PMI, che offrono garanzie di accesso al credito.
  • Fondi destinati alla formazione: questi fondi sono progettati per migliorare le competenze del personale nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Un esempio è Fondimpresa, un ente che favorisce il percorso di formazione dei dipendenti.

Come identificare il giusto finanziamento per la propria impresa.

Per garantire una crescita strutturata e sostenibile, la scelta del finanziamento deve essere parte di un processo strategico, coerente con il piano complessivo di sviluppo aziendale. Di seguito quindi vengono elencati degli step utili da seguire al fine di comprendere quale finanziamento è più adatto e in linea con gli obiettivi di crescita.

  1. Definizione preventiva di un percorso strategico di crescita aziendale: è fondamentale avere una chiara visione strategica del percorso di crescita dell'azienda. Solo in seguito si potranno individuare i finanziamenti più adeguati, in linea con gli obiettivi di sviluppo prefissati e le attività da finanziare.
  2. Individuazione del finanziamento: il finanziamento scelto deve essere allineato agli obiettivi di sviluppo aziendale e alle attività da promuovere. Ecco alcune risorse utili per la ricerca dei finanziamenti:
  • Portali dedicati: come MISE, Invitalia, Incentivi.gov.
  • Newsletter degli enti erogatori: per rimanere aggiornati sulle nuove opportunità.
  • Consulenti finanziari esterni: che monitorano costantemente le opportunità di finanziamento disponibili.

  1. Sostenibilità economico-finanziaria dell'operazione: nella maggior parte dei casi, l’erogazione del finanziamento avviene solo dopo il pagamento delle spese sostenute, quindi al termine della fase di rendicontazione. È fondamentale che l'azienda, prima di richiedere il finanziamento, si assicuri di avere la capacità finanziaria per sostenere l'esborso di cassa previsto dal bando.

Le prime due fasi, ossia la definizione strategica del percorso di crescita e la successiva individuazione del bando, sono tra le più delicate nel processo di accesso a un finanziamento agevolato. Se svolte con metodo e criterio, consentono all'azienda di sfruttare correttamente e a proprio favore le opportunità di finanza agevolata.

Come si accede ad un bando

Un bando è uno strumento messo a disposizione dagli enti erogatori per presentare proposte di ottenimento fondi, al fine di supportare specifici progetti o settori. Ogni bando stabilisce i requisiti di ammissibilità, i criteri di selezione, le modalità di presentazione delle domande e i termini di scadenza. Inoltre, definisce il tipo di agevolazione finanziaria offerta, che può includere contributi a fondo perduto, crediti d'imposta, prestiti a tasso agevolato, o altri incentivi.

Vediamo ora quali sono gli step e consigli per accedere ad una domanda di finanziamento agevolato.

1. Studiare accuratamente il bando: per facilitare la lettura, infatti esso è strutturato in capitoli e tra i principali troviamo quelli relativi a: soggetti beneficiari, finalità e spese ammissibili e tipologia ed entità dei contributi che sovvenziona (ad esempio se si tratta di finanziamento a tasso agevolato o a fondo perduto). Quindi, importante focalizzarsi sui capitoli principali del bando e prendere visione anche del documento di sintesi previsto.

2. Predisporre la domanda di agevolazione: i documenti richiesti variano da bando a bando, ma in linea generale consistono in Documenti amministrativi (come bilanci aziendali, dichiarazioni fiscali), Documenti finanziari (ad esempio business plan, piani di cash flow), Documenti di progetto (contratti stipulati con il fornitore di servizio, tempi di svolgimento del progetto e altro)

3. Gestione attività e rendicontazione delle spese:
la rendicontazione delle spese non dovrebbe essere svolta solo alla fine del progetto, ossia subito prima della presentazione di tutte le ricevute fiscali. È fondamentale pianificare e predisporre questa attività durante tutta la durata del progetto. Durante la preparazione della documentazione di rendicontazione, è essenziale rispettare i requisiti del bando per l'erogazione delle spese sostenute. Ad esempio, assicurarsi di riportare il codice CUP in fattura e seguire le modalità di pagamento al fornitore indicate nel bando.

Per assicurarsi un corretto e totale rimborso delle spese, lasciamo alcune raccomandazioni:

  • Tutte le spese devono rientrare tra quelle del piano approvato
  • Generalmente le spese dovranno essere sostenute successivamente la delibera di approvazione
  • Seguire tutte le indicazioni di pagamento e fatturazione previste da bando
  • Le spese devono essere quietanzate entro un termine stabilita dal progetto

Punti chiave da considerare prima di una richiesta di finanziamento

Per massimizzare le probabilità di successo nell’ottenere un finanziamento, oltre ai requisiti tecnici della domanda, ci sono altri elementi indispensabili da considerare al momento della compilazione.

1. Click Day e Graduatoria, queste sono 2 modalità di presentazione della domanda:


- Modalità "Click Day". Le domande vengono esaminate in ordine cronologico di arrivo, quindi al fine di assegnazione dei fondi, il criterio velocità di invio è di fondamentale importanza. Sebbene il fattore temporale sia cruciale in questo caso, le domande devono comunque soddisfare i criteri di validità prescritti nel bando.

Importante: Per i finanziamenti con modalità Click Day, data l’affluenza delle numerose richieste, è consigliabile considerare il giorno e l’ora di apertura della domanda come una scadenza per presentare la richiesta.


- Modalità "Graduatoria".
Piuttosto che sull'ordine cronologico di presentazione, in questa modalità le domande vengono valutate in base alla qualità del progetto proposto, in relazione alle specifiche definite dal bando. Quindi, più i requisiti di progetto rispecchiano le linee guida del bando, più sarà alta la possibilità dell’ottenimento fondi.


2. Regime de minimis: il regime de minimis è una normativa dell'Unione Europea che regola gli aiuti di stato concessi agli imprenditori, limitando l'entità degli aiuti finanziari che una singola impresa può ricevere senza necessità di notifica preventiva alla Commissione Europea. Questa normativa mira a evitare distorsioni della concorrenza all'interno del mercato unico europeo. Attualmente, il limite ottenibile per azienda è fissato a 300.000 euro in un periodo di 3 anni (su base mobile), ma può variare per settori specifici.
Nota: È possibile monitorare gli aiuti ottenuti dalla propria azienda consultando il Registro Nazionale degli aiuti di stato: Registro Nazionale degli aiuti di stato.

3. Strumenti e requisiti aziendali: oltre ai vincoli relativi alle dimensioni e al settore, i finanziamenti spesso richiedono che le imprese predispongano di determinati requisiti, come ad esempio le certificazioni ambientali, percentuale di quote femminili tra i soci, requisiti di età per favorire l’imprenditoria giovanile.

Mentre, tra i principali strumenti tecnici per la presentazione della domanda, troviamo: lo SPID, la Carta Nazionale dei Servizi, la firma digitale ed altri.

4. Cumulabilità dell’agevolazione: in alcuni casi è possibile cumulare più finanziamenti per la stessa finalità progettuale, a condizione che non coprano la stessa spesa sostenuta. Ad esempio, è possibile ottenere un finanziamento a fondo perduto per una parte delle spese e un credito d'imposta per la parte eccedente.

5. Fornitori certificati o iscritti in particolari registri: talvolta, l'ente erogatore può richiedere specifiche certificazioni che attestino che il fornitore di servizi possiede le competenze necessarie per fornire il servizio previsto dal bando. È quindi essenziale condurre un'analisi preliminare per assicurarsi che esso sia idoneo a fornire il tipo di servizio richiesto e evitare così l'inammissibilità della domanda.


Chiariamo questi concetti con degli esempi pratici.

Di seguito sono riportati casi di aziende che abbiamo supportato nell'ottenimento di incentivi di finanza agevolata.

Bando Innovation Manager

Questo bando, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, supporta la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI per migliorare l'efficienza produttiva secondo il Piano nazionale "Impresa 4.0".

Peculiarità che presenta:

  • Accesso tramite esclusivamente la Carta Nazionale dei Servizi.
  • Il soggetto erogatore del servizio deve essere un Innovation Manager iscritto presso l’albo degli Innovation Manager 2024 del MIMT.


Cosa ha finanziato:
il bando ha finanziato il processo di trasformazione digitale e tecnologica dell'azienda. In particolare, è stato finanziato un servizio di consulenza specialistica per l'introduzione di tecnologie come AI, CRM, soluzioni Cloud e integrazione dei canali di vendita B2B e B2C.


Valore economico e benefici:
l'azienda ha ottenuto un contributo a fondo perduto di 40.000 euro, permettendo un risparmio del 50% sull'investimento effettuato.

Bando connessi

Questo programma di agevolazione, promosso dalle Camere di Commercio, supporta le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) nel percorso di internazionalizzazione attraverso lo sviluppo di strategie digitali per i mercati globali.


Utilizzo dell'azienda cliente:
l'impresa ha beneficiato del bando per supportare il suo processo di internazionalizzazione, concentrandosi su:

  • Strategie di marketing digitale
  • Ottimizzazione per i motori di ricerca
  • Visibilità sui social network
  • Apertura di nuovi canali di vendita online
  • Test della profittabilità dei nuovi mercati esteri


Valore economico e benefici:
l'azienda ha ricevuto un contributo a fondo perduto di 10.000 euro, corrispondente al 60% delle spese sostenute.

Contributi per fiere ed eventi

Questo programma, proposto dalle Camere di Commercio, supporta lo sviluppo delle aziende sui mercati nazionali ed esteri attraverso la partecipazione a fiere ed eventi fieristici.


Utilizzo dell'azienda:
l'impresa ha beneficiato del contributo per finanziare l'organizzazione di un evento fieristico, comprese attività come la locazione dell'area espositiva e la progettazione e l'allestimento dello stand.


Valore economico e benefici:
grazie a un contributo a fondo perduto di 5.000 euro, corrispondente al 50% delle spese sostenute, l'azienda ha potuto implementare con successo le sue iniziative fieristiche.

Contributi per formazione e assunzione

Questo programma offre contributi a fondo perduto per investimenti nella formazione, mirati allo sviluppo delle competenze aziendali.


Utilizzo dell'azienda:
in tal caso, l'azienda ha utilizzato il contributo per formare il personale e adeguarne le competenze sulle nuove tecnologie. Il finanziamento è stato erogato attraverso un contributo a fondo perduto pari al 60% della retribuzione oraria dei dipendenti coinvolti nella formazione, oltre al coprire il 100% degli oneri contributivi per le medesime ore.


Valore economico e benefici:
grazie a questo supporto, l'azienda ha recuperato quasi interamente il costo dei dipendenti che hanno partecipato al programma di formazione, equivalente a circa 20.000 euro.

Per concludere

Prima di concludere ricordiamo i key points emersi durante la session e alcuni consigli da non sottovalutare prima di partecipare a un bando:

  • Partire dall’idea e dai requisiti di progetto, quindi individua solo successivamente il bando a supporto
  • Avere liquidità sufficiente per anticipare le spese che ti verranno rimborsate a fine attività
  • Definire un piano strategico di finanza agevolata in modo da aumentare le probabilità di successo o cumulabilità dei fondi
  • Non sottovalutare la preparazione della documentazione, assicurati di rispettare tutti i requisiti e tempistiche del bando. Una checklist può aiutare.

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