Costi, fiducia e marginalità E-commerce. Quali sono le opportunità dietro la fase di delivery?

Costi, fiducia e marginalità E-commerce. Quali sono le opportunità dietro la fase di delivery?
Bianca Niola
21/3/2024
3 min

In questo articolo riassumiamo i punti chiave emersi durante il webinar "Costi, fiducia e marginalità nell'E-commerce: Quali sono le opportunità dietro la fase di delivery?" organizzato da Hirooks, società con oltre 500 progetti digitali affiancati, Imballaggi 2000, tra le aziende leader nel settore packaging e Gel Proximity, soluzione innovativa di Logistica.

Durante questa sessione abbiamo esaminato alcuni aspetti del processo di spedizione e logistica spesso trascurati da Manager e Imprenditori ma che, se gestiti strategicamente, possono aumentare le entrate del business.

In particolare, ascoltando i punti di vista differenti di 3 esperti, abbiamo approfondito:

  1. Le strategie di spedizione da applicare in fase check out, che portano un E-commerce ad aumentare le performance di vendita.
  2. L’importanza di scegliere un packaging appropriato per ridurre i costi di spedizione.
  3. Opportunità di spedizione innovative che ottimizzano l'esperienza del cliente durante la fase di delivery e resi.

1. Migliorare le performance di vendita di un E-commerce: strategie di spedizione in fase check-out.

Tra le esigenze principali per ogni E-commerce senza dubbio ritroviamo la necessità di massimizzare il tasso di conversione, il tasso di fidelizzazione e aumento dello scontrino medio. 

Partendo quindi in tale ottica, Insieme a Roberto Albanese, E-commerce Manager di Hirooks, abbiamo visto come utilizzare strategicamente le spese di spedizione al fine di aumentare queste KPIs sopracitate.

 

4 Strategie di spedizione da considerare.

Pariamo da un dato chiave: il 47% degli utenti abbandona il carrello proprio a causa dei costi di spedizione; questo fa capire quanto la fase di delivery sia un elemento chiave nelle decisioni di acquisto. 

Quindi come rendere la spedizione un vantaggio competitivo per il proprio E-commerce? Vediamo 4 strategie applicabili, che soddisfano obiettivi differenti.

1. Spedizione a prezzo fisso: tale strategia permette di acquisire un vantaggio competitivo sul pricing di prodotto, addebitando in fase di spedizione quelli che sono i reali costi che un E-commerce sostiene per consegnare l’ordine.

Quando ricorrerne: molto utile nel caso in cui si vende su piattaforme di products listing Ads o Google Shopping.

2. Spedizione gratuita: da applicare per necessità di migliorare il tasso di conversione del proprio E-commerce. In tal caso, essere competitivo sulle spese di spedizione porterà l'utente a indirizzare la propria scelta verso il vostro prodotto.

3. Spedizione gratuita su minimo d’ordine: in questo caso la spedizione diviene un elemento strategico per aumentare il valore dello scontrino medio. Infatti, impostando dei minimi di spesa per accedere alla spedizione gratuita, l’utente sarà portato ad acquistato quantitativi maggiori di prodotto.

4. Spedizione gratuita clienti Prime: questa strategia gioca a favore del tasso di fidelizzazione (un esempio emblematico è il servizio Prime applicato da Amazon). Verrà quindi offerto un prezzo di spedizione gratuita, agevolata oppure fissa, per quei clienti che sono iscritti a questo servizio. In questo caso quindi, l’utente sarà incentivato ad acquistare ripetutamente nello stesso e-shop.

Come trasformare le spese di spedizione in leva per aumento delle marginalità?

Andando ad offrire un servizio di spedizione gratuita, il costo di logistica va ad incidere sulle marginalità dell’E-commerce, quindi resta chiaro che non è sempre possibile offrire questo tipo di vantaggio ai propri clienti.

Capiamo quindi come traslare le spese di spedizione da costo passivo di un E-commerce a leva per acquisire e fidelizzare i clienti, approcciando 2 strategie differenti ma che possono anche essere applicate simultaneamente.

 

1. Spese di spedizione come leva di marketing

  • Offrire più opzioni di spedizione: il cliente quindi potrà scegliere in fase di check-out l’opzione di spedizione più consona alle proprie esigenze. Casi comuni si hanno quando si offre la spedizione gratuita per consegne standard e spedizione a pagamento per consegne express (ossia veloci).

  •  Offrire spedizione gratuita come leva promozionale: in tal caso è possibile offrire vantaggi di spedizione per incentivare l’acquisto. Ad esempio, spedizione gratuita durante occasioni speciali come le festività, in caso di abbandono carrello oppure per incentivare ad un nuovo acquisto.
  • Psychological pricing sul costo di spedizione: intervenire su logiche di pricing che portano a far sembrare il costo di spedizione inferiore; ad esempio facendolo terminare con 0,79€; 0,99€, etc..

 

2. Servizi accessori per aumento marginalità.

Ulteriore metodo per aumento delle marginalità di profitto, è offrire all’utente dei servizi extra da acquistare in correlazione al prodotto e che quindi vanno a compensare eventuali costi di spedizione bassi.

Alcuni esempi:  

  1. Confezioni regalo o personalizzate
  2. Consegna su appuntamento
  3. Assicurazione sul prodotto
  4. Installazione / montaggio del prodotto
  5. Ritiro dell’usato
  6. Pagamento in contrassegno

Consiglio: è possibile quindi fissare per questi servizi un costo più alto rispetto a quello effettivo, quindi che porterà a generare ulteriori entrate per l’E-commerce.

 

Per aumentare il tasso di conversione, fai attenzione a non commettere questi errori. 

Avendo compreso da quest’analisi quanto le spese di spedizione possono essere un limite di finalizzazione per l'acquisto, è fondamentale:

  • Evitare costi di spedizione nascosti, che si manifestano solo in fase di check-out
  • Scegliere dei servizi di spedizione affidabili, che non vadano a danneggiare l’esperienza utente.


2. Ottimizzare i costi di spedizione grazie a una corretta scelta del packaging.

Dopo aver finalizzato un acquisto, è il momento di preparare e spedire l’ordine. In molti casi però, la scelta del packaging è avvertita come un fattore critico e che comporta per l’azienda un aumento dei costi di spedizione. 

Al fronte quindi di supportare i Manager e Imprenditori nel comprendere come ridurre questi costi, Francesco Benacci, General Manager di Imballaggi 2000, ha mostrato come calcolare in anticipo il pricing di spedizione e dato consigli su come scegliere un packaging adeguato al prodotto.

 

Come gli operatori logistici calcolano le tariffe di spedizione? Facciamo chiarezza.

La metrica utilizzata per calcolare il costo di una spedizione è data dal rapporto peso e volume. Ciò quindi si traduce nel dividere il peso del pacco (Kg) con il volume dell’imballaggio (m3).

Quindi, se si spediscono prodotti con un peso irrisorio in imballaggi di dimensioni grandi (esempio scatole), si rischia di rientrare nella fascia di costo di spedizione superiore. 

 

Consiglio: prima di effettuare una spedizione, quindi, per ogni E-commerce resta fondamentale scegliere un packaging adeguato alle dimensioni del prodotto e calcolare questa metrica.

Come scegliere un packaging efficace?

Vediamo ora quali sono le tipologie di packaging da scegliere in base al proprio prodotto e quelle che sono più vantaggiose in termini di costi.

1. Preferire scatole automontanti rispetto alle scatole americane.

Anche se le scatole automontanti hanno costi leggermente superiori a quelle americane (ossia le classiche scatole), esse consentono di impiegare quasi la metà del tempo nella preparazione dell’imballo. Inoltre, non necessitano di esser sigillate con nastro adesivo.

Quando utilizzarle? Estremamente consigliate per un E-commerce con alti volumi di ordini oppure in periodi di promozioni, al fine di aumento produttività.

2. Preferire le buste in plastica rispetto le scatole, quando possibile.

E’ un’opzione di imballo molto consigliata, in quanto occupa un volume irrisorio e di conseguenza permette di risparmiare sulle tariffe di spedizione. Infatti, considerando il costo di spedizione peso/volume, resta chiaro che producono un volume nettamente inferiore alle scatole.

Quando utilizzarle? Soprattutto per spedizioni di capi di abbigliamento, articoli leggeri o che non occupano volume eccessivo.  

Nota: le buste sono prodotte al 95% in plastica riciclata quindi non nocive per l’ambiente.

 

3. Come migliorare l’esperienza di spedizione e resi per l’utente.

Nell’ultima fase del webinar, grazie all’esperienza di Lorenzo Maggioni, CEO e Co-founder di Gel Proximity, abbiamo visto come la fase di spedizione e resi può divenire una leva a favore del miglioramento dell’esperienza clienti, del tasso di conversione e dell’aumento dello scontrino medio.

Partiamo da un’analisi del contesto. 

In Italia il numero di acquisti online registra ogni anno dati in continua crescita, così come il valore di spesa per utente. Di conseguenza, aumentando gli acquisti online, i consumatori sono sempre di più alla ricerca di metodi di spedizione vicini alle proprie esigenze.

Inoltre, da indagini di mercato si è rilevato che in Italia il 59% dei check-out viene abbandonato per cause di consegna scadenti o non personalizzate, tra cui:

  1. Costi di spedizione elevati
  2. Mancanza di scelta di modalità di consegna
  3. Tempi di spedizione incerti
  4. Politiche di reso scadenti

Questi dati quindi sono il chiaro emblema che la logistica sta divenendo per i Merchant un fattore da considerare strategicamente e soggetto a continua innovazione.


Come adottare una sana logistica nel proprio E-commerce?

Attualmente, tra le opzioni di consegna alternative all’home delivery e che un E-commerce potrebbe prendere in considerazione per personalizzare l’esperienza d’acquisto, abbiamo:

- Punti di ritiro: che ad oggi in Italia sono circa 72.000 e che si dividono a loro volta tra locker o uffici abilitati al ritiro degli ordini (come Uffici postali, edicole)

- Retailer abilitati al Click & Collect: circa 20.000 in Italia

Per abilitare quindi il proprio E-commerce a soluzioni di consegna alternative, esistono tecnologie integrabili, come ad esempio il ca Gel Proximity, che permettono di:

  • Offrire un’esperienza di consegna personalizzata
  • Diversificare i costi di spedizione a seconda della tipologia di consegna scelta
  • Ridurre l’impatto ambientale generato dal movimento dei corrieri
  • Utilizzare la personalizzazione del metodo di consegna come driver d’acquisto

Un aspetto cruciale per un Merchant è valutare l'adeguatezza del servizio di spedizione in base al tipo di prodotto offerto.

Per esempio, in caso di prodotti altamente volumetrici e pesanti, come potrebbe esserlo una lavatrice o una lavastoviglie oppure prodotti freschi, introdurre nel proprio E-commerce il servizio di spedizione presso un punto di ritiro, risulta un’opzione non consigliata da applicare. Diversamente estremamente favorevole in caso di vendita di articoli di piccole-medie dimensioni; come ad esempio prodotti di abbigliamento o tecnologia.

In conclusione.

In questo webinar abbiamo compreso quanto ad oggi la fase di delivery risulta un tassello chiave nella strategia di un E-commerce e che, se gestita con criterio, va ad incrementare le principali KPIs di marketing e operative, quali: 

  • Tasso di fidelizzazione
  • Tasso di conversione
  • Aumento scontrino medio
  • Riduzione dei costi di gestione

Per maggiori informazioni o approfondimenti sull'argomento:

Hirooks: www.hirooks.com

Imballaggi 2000: www.imballaggi-2000.com

Gel Proximity: gelproximity.com/it/

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Bianca Niola
Manager